Dopo cinque giorni nel Mar Caspio, siamo finalmente arrivati ad Aktau dove è cominciata l’avventura della steppa kazaka in pieno inverno.
470 chilometri di strade dissestate, prospettive infinite, cammelli, dune e pastori ciclisti. 8 giorni per arrivare nella cittadina di Beyneu passando i villaggi di Zhetybay, Shetpe e Say-Otes, unici posti dove potersi rifornire di acqua, uova e torte energetiche, e dove la vita scorre tra strade di fango e neve. Giornate ventose e notti gelide ci hanno spesso regalato un cielo dai colori incantevoli.
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2 comments
fabio 26 Maggio 2015 at 04:54
fabiodonati@hotmail.comsono a tbilisi e vi sto seguendo con una moto…. forse ci troveremo in Mongolia. … auguri…Fabio
Simona Pergola 28 Maggio 2015 at 07:00
Ciao Fabio! Chissà che non ci si incontri in strada 🙂 Prossima tappa dopo Tbilisi?